Lo spogliatoio.

Simone Dragonetti
Simone Dragonetti
Marketing Manager

Dal calcio al basket, dalla pallavolo al rugby abbiamo visto spesso allenatori esonerati non solo per motivi tattici, ma per la loro scarsa capacità di creare un vero spogliatoio. Un gruppo diviso si rifletteva in prestazioni deludenti. Al contrario, chi riusciva a unire la squadra veniva elogiato per l’intesa dei giocatori e per i risultati che ne derivavano.

Il risultato in campo è il metro di giudizio più immediato, ma non è tutto. Non basta eseguire gli schemi come in una catena di montaggio: ogni fase di preparazione, dall’allenamento alla gestione del gruppo, va coltivata.

Nello sport, così come nella vita professionale, guardare solo i risultati ignorando il valore dei processi – anche quelli apparentemente meno importanti, come lo “spogliatoio” – può portare a un calo delle performance.

Lo Spogliatoio Aziendale.

Cosa intendiamo con “lo spogliatoio” quando parliamo di realtà lavorative? Per noi rappresenta tutta la rosa dei dipendenti di un’azienda che partecipano attivamente alla sua vita: operai, dirigenti, impiegati e collaboratori.

Come si costruisce uno spogliatoio in questi contesti? In moltissime realtà gli sforzi della comunicazione aziendale vengono concentrati sopratutto sulla comunicazione esterna e sul marketing. Operazioni necessarie, sono ciò per cui lavoriamo noi di Orangorenna e costituiscono una parte fondamentale per un’azienda.

Comunicare i propri risultati, le proprie opere o i propri sforzi in ambito sociale o ambientale rafforza la brand identity. Noi pensiamo che un potente strumento per costruire “lo spogliatoio” venga spesso sottovalutato, ed è la comunicazione interna. Soprattutto nelle grandi aziende è facile rimanere indietro con i progetti e la condivisione delle informazioni.

La Comunicazione Interna.

Abbiamo parlato in un nostro articolo di come realtà molto grandi e importanti falliscano nel tentativo di creare un contatto con i loro stakeholder, finendo per sembrare entità senza volto.

La stessa cosa può accadere con i propri dipendenti. Una grande realtà che trascura il proprio spogliatoio rischia di perdere il contatto necessario. In questo caso le conseguenze ricadono sui dipendenti, che si sentono parti sostituibili di un ingranaggio enorme di cui non conoscono nulla.

Per evitare queste situazioni è fondamentale creare una connessione anche con i propri collaboratori. Con Ing. Ferrari S.p.A. abbiamo potuto sperimentare il ruolo di una comunicazione interna attenta e strutturata in questo ambito.

IN ING.

Da cinque anni abbiamo avviato un progetto di comunicazione interna con Ing. Ferrari chiamato “IN ING”. L’iniziativa consiste nella creazione di un periodico aziendale trimestrale, pensato per favorire la costruzione dello spogliatoio interno di Ing. Ferrari S.p.A.

La redazione interna dell’azienda si occupa di redigere i contenuti, che ci vengono poi inviati per la realizzazione della copertina – che segue il tema di ogni numero – e dell’impaginazione completa del documento.

Per spiegare bene i risultati e la struttura abbiamo voluto chiedere direttamente alla redazione che cura questo progetto: Martina Rago, Ilaria Silvestri, Giulia Ghirelli e Marzia Mori.

All’interno del periodico vengono inserite informazioni aziendali rivolte direttamente ai dipendenti, che possono così rimanere aggiornati su ciò che accade nell’azienda. Si va dalle notizie commerciali, come la presentazione di società acquisite, alle informazioni in ambito sociale, sull’impegno dell’azienda per ridurre le disparità. Dalle feste organizzate dalla dirigenza in prossimità delle festività agli eventi formativi riservati ai soli dipendenti, fino alle iniziative legate alla sostenibilità o all’arte.

IN ING diventa un potente strumento capace di accorciare le distanze, unire e tenere informate le due nostre Business Unit. Questo progetto unisce due isole della stessa azienda che per ragioni fisiche e operative si trovano lontane. È un modo per fare spogliatoio.

Inoltre il progetto è aperto a tutta la comunità aziendale. Qualsiasi dipendente è libero di contribuire con riflessioni, esperienze e articoli. Questo più di ogni altra cosa rafforza il senso di appartenenza e contribuisce a mantenere la vicinanza anche in ambienti ampi e articolati.”

Conclusione.

Lo spogliatoio è un concetto che va oltre lo sport: è ciò che garantisce prestazioni, intesa e fidelizzazione. In una realtà lavorativa che mira alla longevità, coltivarlo con attenzione ed impegno può fare davvero la differenza.

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